mercoledì 29 giugno 2016

Ottantasette anni fa nasceva Oriana Fallaci

Il 29 di giugno del 1929 nasceva a Firenze una tra i più amati autori di tutti i tempi, Oriana Fallaci. 
Spazio Informazione Libera ha voluto rendere omaggio a questa scrittrice, giornalista e attivista italiana con una raccolta nella sezione biblioteca di questo sito, contenente la sintesi delle sue opere. Ricordiamola anche come "uno degli autori più letti e amati nel mondo” come la definisce il rettore del Columbia College of Chicago prima di conferirle la laurea ad honorem in letteratura. Inizia la sua carriera giornalistica come cronista ma vista la sua abilità ben presto si dedicherà ad incarichi di maggior rilevanza, come le interviste a personaggi politici di notevole importanza. Diverrà poi, prima inviato speciale e in seguito corrispondente di guerra, iniziando dal Vietnam, poi la guerra Indo-Pakistana e ancora in Sud America e in Medio Oriente. 
Tra le sue interviste ne ricordiamo alcune: nel novembre del 1972, l'Europeo pubblicò un intervista di Oriana Fallaci ad Henry Kissinger che lei definì : “Un quarantottenne con gli occhiali a stanghetta, dinanzi al quale James Bond diventa un invenzione priva di pepe. Lui non spara, non fa a pugni, non salta da automobili in corsa come James Bond, però consiglia le guerre, finisce le guerre, decide del nostro destino e lo cambia”. Dal libro Intervista con la storia pubblicato da Rizzoli nel 1974, nell'intervista con Golda Mair rivela: “Non riuscirò mai a giudicarla col disincanto che vorrei impormi quando dico che un personaggio potente è un fenomeno da analizzare in freddezza, col bisturi...” Sempre dal libro Intervista con la storia, con Giulio Andreotti racconta: "Lui parlava con la sua voce lenta, educata, da confessore che ti impartisce la penitenza di cinque Pater, cinque Salve Regina, dieci Requiem Aeternam e io avvertivo un disagio cui non riuscivo a dar nome. Poi, d'un tratto, compresi che non era disagio. Era paura. Quest'uomo mi faceva paura..."
Per ultima delle tante interviste contenute in questo libro vorrei citare quella con Alexandros Panagulis, suo compagno di vita dal 1973 al 1976, una delle tante definizioni di lui contenute in questa intervista che riassume un po' tutta la loro storia, alla quale ha dedicato anche, a mio avviso un libro stupendo: “Un Uomo” è: “Timido, testardo, orgoglioso, era mille persone dentro una sola che non potevi mai rinunciare ad assolvere”.
Tra le altre sue opere letterarie tradotte in più di trenta paesi ne ricorderò solo alcune: “Lettera a un bambino mai nato”, “Penelope alla guerra”, “Insciallah” “La forza della ragione”,”La rabbia e l'orgoglio” e molti altri ancora che potrete trovare più dettagliati nella nostra raccolta nella sezione biblioteca. Oriana Fallaci oggi averebbe compiuto 87 anni e noi le vogliamo fare gli auguri semplicemente così, buona lettura.

Alessandra Lombardi