venerdì 28 aprile 2017

Escursione - Anello dell'Antella

Decisamente un bel percorso. Siamo partiti da Antella, una frazione del comune di Bagno a Ripoli (Firenze) ed abbiamo proseguito per via Montisoni, costeggiando il torrente Isone. Dopo circa cinque chilometri abbiamo iniziato l'anello seguendo i sentieri del CAI che attraversano il bosco di Fontesanta. Salendo, alle nostre spalle, una vista da mozzafiato su Firenze. Abbiamo raggiunto la "casina", un rifugio vicino alla fonte, che normalmente accoglie escursionisti e viaggiatori nonché luogo di commemorazione antifascista . Essendo però "Pasquetta", una volta arrivati lassù abbiamo trovato un nutrito affollamento di gente intenta a far grigliate. Abbiamo proseguito l'anello avviandoci per il ritorno ed una volta passati per San Donato in Collina, siamo tornati verso Antella. 17 Km e un dislivello di quasi 500 metri.


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mercoledì 26 aprile 2017

GimKana Channel 01

Primo episodio di GimKana Channel, il format spiritoso e frizzante realizzato da Stefano Terraglia e Alessandra Lombardi nell'ambito dei progetti di intrattenimento di Spazio Informazione Libera. Siamo andati a divertirci in centro a Firenze in una bellissima giornata di primavera dell'anno in corso. Seguiranno, se ne varrà la pena, altri episodi con l'intenzione di arricchire sempre di più i contenuti di questo canale.

martedì 25 aprile 2017

Corea del Nord - Potenziale bellico a medio e lungo raggio

Ecco la potenza dell'armamento missilistico della Corea del Nord secondo dati diffusi dal Corriere della Sera e la risposta degli Stati Uniti

Per non dimenticare mai il 25 aprile

Per non dimenticare mai cosa si commemora il 25 aprile in Italia, per fa si che le nuove generazioni non perdano di vista i valori della libertà e della lotta contro ogni dittatura, ogni costrizione ideologica e per difendere sempre i valori democratici del nostro paese.

giovedì 20 aprile 2017

Firenze - Aumentano le tariffe dell'acqua

Subito dopo il disastro del lungarno Torrigiani del 25 maggio 2016 a Firenze, il sindaco Dario Nardella dichiarò alla stampa che le spese dei danni sarebbero state a carico di Publiacqua ed aggiunse che avrebbe preso l'impegno affinchè i cittadini non avessero speso neanche un euro. Le cose sono andate diversamente.

martedì 18 aprile 2017

Escursione - Anello di San Vito

Un bellissimo anello che parte da Montelupo Fiorentino e percorre la zona collinare sino a Malmantile, attraversando le splendide boscaglie e le campagne della zona. Siamo partiti dalla Tosco Romagnola ai margini di Montelupo e siamo saliti per una strada scoscesa, percorribile esclusivamente a piedi, molto ciottolosa. Abbiamo camminato tra uliveti e vigneti costeggiando un bosco e poi abbiamo raggiunto Malmantile a 175 metri di altezza. Il ritorno è stato meraviglioso, dopo aver percorso via di San Vito, in altura, e dopo aver camminato in una zona boschiva, abbiamo avuto il piacere di ammirare un panorama non indifferente: dalla collina adiacente a Montelupo si apre una splendida veduta sul paese e sulla pianura a seguire. 8,5 meravigliosi chilometri con un dislivello di 140 metri.


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sabato 15 aprile 2017

Firenze: Rifiuti di plastica sulle colline di Montelupo

Una delle nostre escursioni nella provincia di Firenze ci ha visti immersi nella natura delle splendide colline tra Montelupo Fiorentino e Malmantile. Ci siamo trovati davanti ad un vero e proprio scempio causato dall'inciviltà della gente, nel video vi è documentato un episodio vergognoso di discarica abusiva ai danni dell'ambiente.

giovedì 13 aprile 2017

Escursione - Anello del Ferrone

Un altro bellissimo perscorso nel cuore del Chianti. Siamo arrivati in località Ferrone venendo da Scandicci, passato Cerbaia e San Casciano. Abbiamo lasciato la macchina nei pressi di una Chiesa ed abbiamo percorso in leggera, ma insidiosa salita, oltre 5 chilometri di strada sterrata adiacente a campi di viti e ulivi, siamo poi entrati nel bosco ed abbiamo continuato a camminare in salita sino a raggiungere la vetta di colli bellissimi con pendii di filari appartenenti alle più prestigiose aziende agricole del Chianti con vedute entusiasmanti. Dal sesto chilometro in poi abbiamo cominciato a scendere sempre attraverso campi e bosco ed abbiamo raggiunto il punto di partenza. Oltre 9 chilometri con un dislivello di oltre 120 metri.


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domenica 9 aprile 2017

I nostri ringraziamenti

Con grande passione svolgiamo questo lavoro di approfondimento e condivisione di eventi, notizie e avvenimenti. Il nostro contributo alla libera informazione è esclusivamente passionale, ma il nostro impegno è crescente nell'intento di ampliare giorno dopo giorno questa iniziativa. La nostra partecipazione alla Manifestazione Regionale per il Diritto alla Salute svoltasi a Firenze il 7 di aprile 2017 ci ha permesso di crescere ancora di più in visualizzazioni e con successo abbiamo restituito altrettante visualizzazioni ad ogni associazione, istituzione, organizzazione politica e sindacale presente. Abbiamo ricevuto diversi ringraziamenti e noi siamo qua oggi a ringraziare voi per i contenuti che ci avete proposto perfettamente in linea con la nostra filosofia di fare informazione alternativa.
Ci teniamo disponibili con la nostra presenza, nei limiti delle nostre attuali disponibilità, per ogni altro nuovo evento collettivo.

Grazie a tutti

Stefano Terraglia
Alessandra Lombardi
SPAZIO INFORMAZIONE LIBERA

venerdì 7 aprile 2017

Firenze: Manifestazione regionale per il diritto alla salute

Firenze, 7 Aprile 2017

La manifestazione si è inserita nella mobilitazione europea che ha attraversato diverse città anche nel nostro Paese. Nella giornata del 7 aprile 2017, definita dall'OMS come data per celebrare la Giornata Internazionale della salute, la rete europea contro la commercializzazione della salute ha lanciato un appello per una giornata di azione europea “Our health is not for sale” 
Referente per la rete europea l’Associazione Medicina Democratica Onlus, sul cui sito sono costantemente aggiornate le iniziative in Italia. 
I partecipanti, cittadini e cittadine, Partiti politici, Sindacati, Comitati territoriali, Associazioni, hanno portato all’attenzione del Governo, per il tramite istituzionale del Prefetto di Firenze, la grave preoccupazione per il continuo attacco alla sanità pubblica che nel nostro Paese ha fatto sì che nel solo anno 2016 il 16,2% delle famiglie italiane ha rimandato una o più prestazioni sanitarie (fenomeno che ha coinvolto tra i 4 e gli 8 milioni di persone) e che il 10,9 % delle famiglie ha rinunciato (con 2,7-5,4 milioni di persone interessate) (Rapporto AIOP presentato a Roma il 12 gennaio 2017). 
E’ questo l’effetto che i cittadini verificano quotidianamente di quanto ha denunciato nella Relazione della Corte dei Conti il presidente Arturo Marfucci di Scarfizzi: “Si è ampliato così il divario con gli altri Paesi in termini di risorse destinate alla spesa sanitaria: gli importi sono oggi inferiori della metà a quelli tedeschi e del 20% a quelli francesi.” 
Aumenta invece il carico economico delle famiglie sempre più sottoposte a ticket e superticket (come in Regione Toscana con l’esoso prelievo di 10 euro per la digitalizzazione). “…è da notare l’incremento delle risorse sborsate dagli utenti per il pagamento dei ticket che aumentano del 15,2% nel biennio 2014/2015 (+ 12,6% rispetto al 2012)” (13 gennaio 2017, Rapporto Corte dei Conti, su Quotidianosanità.it). 
Il taglio dei posti letto ( In Italia ne sono stati tagliati 45.000 negli ultimi 10 anni),le perdite di risorse umane per il blocco della spesa sanitaria (dal 2009 al 2015 40.464 dipendenti in meno e solo nel 2015 10.444 in meno )stanno attuando un depotenziamento progressivo del servizio sanitario. (dati Salute internazionale ,2017). Anche gli sbandierati nuovi LEA (GU 18 marzo 2017),si stanno rivelando una trappola per alcune fasce di utenti e soprattutto non sono stati finanziati in modo sufficiente (8oo milioni di euro). 
Anche nella Regione Toscana il processo di smantellamento della sanità pubblica passa attraverso tagli di posti letto, chiusure e ridimensionamenti dei piccoli ospedali, chiusure e accorpamenti di distretti sanitari e consultori, esosi ticket. Le prestazioni specialistiche e diagnostiche sono state spostate verso il privato sociale, a causa delle liste di attesa, dove si possono ottenere prestazioni in tempi brevi e spesso al costo equivalente al ticket. La riorganizzazione delle zone-di
stretto appare una manovra centralizzatrice, calata dall’alto con la riproposizione delle società della salute, strutture fonti di sprechi, disservizi, burocrazia. La riforma del sistema sanitario regionale, voluta dalla giunta Rossi nonostante fossero state raccolte 55.000 firme per richiedere il referendum abrogativo della stessa, ha accorpato le ASL senza produrre alcun risparmio se non quello derivato da 2000 prepensionamenti, creando ulteriori “buchi” nel servizio pubblico: manca il personale e di conseguenza si procede con personale precario (aumentano i lavoratori interinali, a partita IVA, a tempo determinato) che peggiora la qualità dei servizi e a sempre maggiori esternalizzazioni.
Intanto enormi risorse vengono spostate verso grandi opere, come inceneritori, aeroporto, TAV, che aggiungono nocività e mettono a rischio la salute, oltre a sottrarre soldi che potrebbero essere meglio impiegati per garantire un servizio sanitario efficiente: situazione tanto più preoccupante se si tiene conto che secondo quanto pubblicato nel 2016 dall'Agenzia europea per l'ambiente, in Europa sono aumentate le morti premature per inquinamento ( 491.000 a livello europeo) di cui 84.400 solo in Italia. 
Infine, forte preoccupazione deriva dai nuovi scenari che tendono a leggere il welfare come protezione degli individui e delle famiglie dalle conseguenze negative della sorte avversa (Mozione Renzi al Congresso PD) invece che come insieme dei diritti sanciti dalla Costituzione: diritto al lavoro, diritto alla salute, diritto all’abitare, diritto alla mobilità ecc.; così come a definire un “pavimento di diritti sociali accessibili a tutti, sui quali si innestano poi diritti ulteriori, costruiti con la contribuzione, individuale o collettiva…” (ibidem) riproponendo il sistema delle mutue e delle prestazioni diversificate in sanità, riportando il Paese alla condizione di 40 anni fa. Per tutto questo con la mobilitazione di oggi vogliamo ribadire in Toscana, come in altre città italiane e europee , che la nostra salute non è in vendita e rivendichiamo: 
- Centralità della prevenzione e promozione della salute in tutti gli aspetti della vita e del lavoro
- Accesso egualitario e universale alle cure
- Finanziamento adeguato basato sulla fiscalità generale 
- Protezione della sanità da logiche di mercato e dalle assicurazioni private 
- Necessità di servizi di cure primarie 

Comitato sanità toscana 
Firenze, 7 aprile 2017

Escursione - Anello dei Bottai

Siamo partiti alle porte di Firenze, località Bottai, proprio sotto la bellissima Certosa. Abbiamo percorso un anello toccando le bellissime alture intorno a Tavarnuzze, lasciandoci Firenze alle spalle e percorrendo il versante destro del fiume Greve. Siamo saliti per circa 150 metri, per poi scendere ed attraversare il paese di Tavarnuzze e risalire di nuovo sul versante opposto, da dove la vista della Certosa è protagonista di un panorama mozzafiato. Abbiamo terminato l'anello scendendo a valle, attraversando di nuovo la Greve e ritrovando il nostro punto di partenza. Un'escursione di 8,5 Km.


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lunedì 3 aprile 2017

Nuova tecnologia biofotonica per la cura dell'acne

Novità per la cura dell'acne dal sito MEDICINA E INFORMAZIONE 
L'adolescenza è un passaggio delicato e complesso della vita, e la fragilità dei ragazzi può essere acuita da un problema dermatologico come l'acne che crea disagio psicologico ed ha un forte impatto sulla vita sociale. L'acne è una patologia multifattoriale: di origine genetica, ed infatti spesso in una famiglia è presente in modo significativo ma anche di origine endogena ed esogena, con alcuni fattori scatenanti. E' importante quindi che la diagnosi sia tempestiva e la cura efficace, anche per evitare gli esiti cicatriziali che richiedono poi trattamenti negli anni per essere eliminati. Oggi fortunatamente a fianco alle terapie sistemiche e topiche già conosciute ed utilizzate - e che però possono dare alcuni effetti collaterali e che quindi devono essere riservate alle forme più severe di acne - si può utilizzare una nuova tecnologia biofotonica che sfrutta un gel fotoconvertitore e una luce LED che riduce la carica batterica e stimola la produzione di collagene, andando a ridurre la sintomatologia e a migliorare anche l'aspetto della pelle laddove siano presenti delle cicatrici. Il ciclo di trattamento dura solitamente due mesi e prevede l'applicazione di un gel cromoforo che riesce a selezionare le giuste frequenze della luce LED per ottimizzare il trattamento. Risolvere la problematica dermatologica dell'acne significa anche aiutare gli adolescenti a costruirsi un'identità e a migliorare l'autostima, soprattutto in una società dove l'immagine ha un così alto valore e dove una imperfezione può essere vissuta come un ostacolo ad una vita aggregativa. La nuova terapia che utilizza il Gel Kleresca della Leopharma e la tecnologia biofotonica i cui dati clinici sulll’efficacia e sicurezza sono stati pubblicati di recente sull'International Journal of Dermatology è stata presentata a Roma al Centro Skin Laser di Roma dal Dott. Andrea Paradisi, Medico Dermatologo Specialista in Dermatologia e Venereologia e dalla Dott.ssa Susanna Capitani, Psichiatra.
(Medicina e Informazione)