mercoledì 27 ottobre 2021

Stefano Terraglia - Over the horizon

Si aggiunge un'altro single alla collezione musicale di Stefano Terraglia, tema un po' nostalgico, ma apprezzato anche dal pianista Lorenzo Pescini. Pensiamo che valga la pena ascoltarlo.


martedì 26 ottobre 2021

Stefano Terraglia - October

Vi presentiamo un single musicale di Stefano Terraglia dal titolo "ottobre", tanto per rimanere in tema con il mese in corso. La realizzazione apre definitivamente il progetto di distribuzione musicale tramite Distrokid a cui Stefano ha deciso di conferire mandato di distribuzione digitale delle sue opere. Ne seguiranno altre sino ad immergerci nel nuovo progetto (Techno-House) previsto in uscita per metà novembre.


sabato 23 ottobre 2021

Colonna sonora del film "Un delfino nel cielo" di Stefano Terraglia

Siamo quasi a novembre mese in cui è uscito per la prima volta nelle sale il film "Un delfino nel cielo" realizzato da Stefano Terraglia. Vi propongo la colonna sonora, composta dallo stesso regista dal titolo "Ballata d'amore"

 

Podcast - Ritorno alla musica

Finalmente un'idea per proseguire con il podcast, dopo tante prove abbiamo deciso di dare un tema ai nuovi episodi e parlare di musica. Tecnica ed arte, coinvolgendo anche amici che intendono promuoversi insieme a me.

 

domenica 17 ottobre 2021

AlfaSierra - Bagno di Romagna

Bagno di Romagna è veramente una località molto curiosa, oltre ad essere famosa per le terme è ricca di estrosità davvero da vedere, delle opere d'arte impagliate hanno rappresentato alcune scene di paese, curiosità da scoprire per ogni vicolo, partendo proprio dalla "via degli artisti". In questo episodio vi è anche una breve escursione alla rocca di Corzano del XII secolo in località San Piero in Bagno.

 

La perdita della ragione

Mi risulta difficile credere che vi sia ancora un'insana minoranza che spende il proprio tempo per partecipare a manifestazioni che inneggiano al non vaccinarsi e a trasgredire le regole comportamentali nel contesto di questa grave pandemia. Mi risulta ancora più difficile giustificare che queste persone accettino di essere affiancate da gruppi di estrema destra che per loro natura simpatizzano con periodi storici di totale assenza di libertà. Credo che tutte queste manifestazioni siano l'esplosione dell'ignoranza fondamentale, tra l'altro alcuni noti giornalisti hanno evidenziato molto bene il profilo di gran parte di questi personaggi che partecipano a questi eventi insensati. Persone che non sanno mettere due parole insieme, che hanno costruito le loro convinzioni attraverso la visualizzazione di un eccessivo numero di video pubblicati sui social dove, purtroppo anche qualche uomo di scienza, ha scelto di rendersi schifosamente visibile demolendo proprio quei valori che invece andavano difesi. I no vax, i no green pass, i no tutto...fenomeni perversi e marci di una società senza alcun ideale, dove consumismo, noia, sonno e narcosi hanno determinato purtroppo questa sindrome che di fatto è pericolosa quasi quanto la pandemia. Il riferimento più reclamato da questi abbrutiti è la libertà, la libertà di poter fare quello che gli pare, di rifiutare il vaccino a tal punto da perdere persino il posto di lavoro, le amicizie, il consenso. Una vera e propria comunità di idioti, che non comprendono l'importanza del vivere civilmente come cittadini, come uomini. Parlare di libertà quando loro, per primi, con il loro rifiuto a vaccinarsi contribuiscono ad ostacolare il contenimento della pandemia è un paradosso, come paradosso è l'intenzione di farne una bandiera quasi politica, sfidando persino l'ampia maggioranza di persone che hanno scelto la ragionevolezza. Ritrovarli poi, da non vaccinati, a pesare sul sistema sanitario e in alcuni casi a lottare tra la vita e la morte affetti dalle varianti più pericolose del Covid è ingiustificabile e per quel che mi riguarda non mi restituiscono compassione, ma rabbia. Da sanitario adempio in silenzio al mio dovere trattando ognuno di questi scellerati come qualsiasi altro paziente, ma dentro di me non riesco a risolvere, a metabolizzare, a comprendere. Mi viene da pensare ai popoli poveri di gran parte del mondo, di cui nessuno parla, dove la pandemia da Covid-19 ancora oggi produce migliaia di morti, laddove la copertura vaccinale scarseggia per svariati motivi politici ed economici. Mi viene da pensare che la libertà di informarsi, di esprimere le proprie idee sui social, di poter manifestare liberamente siano conquiste immeritate e sostengo che ci vorrà tanto tempo ancora affinché l'uomo riesca a distinguere in maniera inequivocabile la ragione dalla follia. Ma soprattutto mi auspico che l'umanità riesca a riconquistare gli spazi sociali tangibili, perché probabilmente il vivere dietro uno schermo ad alcuni ha distorto la realtà delle cose.

Stefano Terraglia

venerdì 1 ottobre 2021

Progetti musicali

In questi ultimi tempi non abbiamo fatto escursioni, ma non vi abbiamo abbandonato, ci siamo impegnati per migliorare il nostro studio da dove nascono gran parte dei lavori di Spazio Informazione Libera. Presto, tanta musica...