lunedì 30 settembre 2024

La casa modulare da 10.000 dollari di Elon Musk: una rivoluzione sul mercato immobiliare

Elon Musk è noto per la sua capacità di innovare e di sfidare le convenzioni in svariati settori, dall’automotive con Tesla fino all’esplorazione spaziale con SpaceX. Ora, il magnate tecnologico sta concentrando le sue energie su un progetto altrettanto ambizioso: la creazione di una casa modulare accessibile, chiamata Boxabl Casita, che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui concepiamo e costruiamo le abitazioni. La casa da $10.000 non è solo economica, ma anche sostenibile e progettata per adattarsi a un'ampia gamma di ambienti, dalle città più affollate alle aree rurali più remote, e persino a contesti extraterrestri, come Marte.

Il concetto alla base della Boxabl Casita è semplice: fornire un’abitazione di alta qualità, efficiente dal punto di vista energetico e facilmente assemblabile. Il tutto ad un costo che la rende accessibile a una fetta molto più ampia della popolazione rispetto alle abitazioni tradizionali. La casa può essere montata in meno di un’ora grazie al suo design modulare e pieghevole, e viene spedita in forma compatta per essere poi dispiegata sul posto. Questo permette non solo di ridurre drasticamente i costi di spedizione e i tempi di costruzione, ma anche di abbattere l’impatto ambientale, un aspetto cruciale nella visione di Musk. La casa è, inoltre, progettata per essere compatibile con le tecnologie più avanzate, incluse le soluzioni energetiche di Tesla, come i Powerwall, che permettono di accumulare energia rinnovabile e di vivere completamente fuori rete.

Musk stesso ha contribuito in prima persona alla realizzazione di questo progetto. Ha vissuto in un prototipo di Boxabl Casita presso gli stabilimenti di SpaceX in Texas, dimostrando con il suo coinvolgimento diretto la fattibilità e l’efficacia di questa soluzione abitativa. L’idea di base è quella di replicare per l’industria delle costruzioni ciò che Tesla ha fatto per il settore automobilistico: offrire un prodotto rivoluzionario, accessibile e sostenibile, che possa migliorare la vita di milioni di persone.

Il mercato immobiliare potrebbe subire un vero e proprio scossone dall'arrivo di queste abitazioni modulari. Per decenni, l’acquisto di una casa è stato un sogno irraggiungibile per molti a causa degli alti costi e delle lunghe procedure di costruzione. La Boxabl Casita ha il potenziale per rendere l’acquisto di una casa accessibile a un pubblico più ampio, specialmente in un contesto globale in cui la crisi abitativa e le disuguaglianze economiche sono in aumento. La sua natura prefabbricata e facilmente assemblabile sfida i modelli immobiliari tradizionali, aprendo la strada a una nuova era per l’industria abitativa. Inoltre, la sostenibilità della casa da $10.000 potrebbe ridurre l'impatto ambientale del settore delle costruzioni, che finora ha avuto un ruolo significativo nell’aumento delle emissioni di carbonio e nel consumo di risorse naturali.

La Boxabl Casita rappresenta solo il primo passo verso l’innovazione nell’ambito delle abitazioni modulari. Con l'avanzamento delle tecnologie e dei metodi di produzione, è probabile che assisteremo a una maggiore diffusione di soluzioni abitative accessibili e sostenibili in futuro. Non si tratta solo di una soluzione per la Terra, ma di un modello che potrebbe trovare applicazione anche in un contesto spaziale, come ha suggerito lo stesso Musk, con l’obiettivo finale di rendere abitabile il pianeta Marte.

La casa da 10.000 dollari di Elon Musk potrebbe quindi rivoluzionare il modo in cui pensiamo all’abitare, portando con sé una nuova visione di sostenibilità, efficienza e accessibilità, elementi fondamentali per affrontare le sfide future del nostro pianeta e oltre.

venerdì 27 settembre 2024

L'Evoluzione di ChatGPT: Come la Sintesi Vocale Sta Rivoluzionando le Interazioni Digitali

Negli ultimi anni, l'evoluzione delle intelligenze artificiali ha portato a sviluppi notevoli, ma l'introduzione di una nuova funzionalità vocale di ChatGPT segna un punto di svolta nel settore. La possibilità di interagire con un'assistente virtuale dotata di una voce incredibilmente realistica è stata accolta con grande entusiasmo dagli utenti, anche se non è ancora disponibile in Italia o in Europa. Tuttavia, ci sono già modi per aggirare questa limitazione, come l'uso di una VPN e un abbonamento a ChatGPT Plus, che consente di sbloccare queste funzionalità inaccessibili in altri paesi. Una dimostrazione pratica di questa nuova funzione mette in evidenza non solo la fluidità della voce, ma anche la capacità dell'IA di rispondere con naturalezza a una vasta gamma di richieste.

L'interazione inizia con un semplice scambio di convenevoli e richieste di contare da uno a dieci. Sebbene sembri banale, è impressionante la rapidità con cui la voce risponde e si adatta a diverse velocità e intonazioni. Quando l’utente chiede a ChatGPT di contare più velocemente, la reattività è immediata e la voce non perde in chiarezza o naturalezza. Questo rappresenta un enorme progresso rispetto alle precedenti versioni di assistenti vocali, che spesso si limitavano a risposte meccaniche e monotone.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa nuova versione vocale è la sua capacità di parlare in dialetti e imitare accenti locali. Durante la dimostrazione, ChatGPT passa con disinvoltura da un dialetto romano a uno siciliano, regalando momenti di pura ilarità ma anche mostrando le potenzialità del sistema in contesti regionali o culturali. È un esempio di come la tecnologia possa adattarsi non solo alla lingua principale, ma anche alle sfumature che rendono ogni idioma unico.

Un altro aspetto innovativo riguarda l'insegnamento delle lingue. L'intelligenza artificiale è in grado di correggere la pronuncia in inglese e suggerire modi per migliorare l'accento. Viene utilizzato un esempio comune come "The cat is on the table", e ChatGPT non solo corregge la pronuncia, ma fornisce anche consigli pratici su come migliorare l'articolazione delle parole, rendendo l'esperienza molto simile a quella di un vero insegnante di lingue.

L'interazione continua con richieste sempre più complesse, come raccontare storie spaventose o recitare scioglilingua difficili. In questo contesto, ChatGPT non solo dimostra una grande capacità narrativa, ma anche una notevole flessibilità nell'adattarsi a diversi contesti emotivi. Quando l’utente chiede all'IA di simulare una situazione di rabbia, la voce risponde con un'emotività crescente, dimostrando che la tecnologia è in grado di gestire diverse tonalità emotive, pur mantenendo una compostezza professionale. È interessante notare che, pur trattandosi di un'intelligenza artificiale, le risposte sono progettate per sembrare il più umane possibile, senza mai perdere il controllo della situazione.

Uno degli aspetti più discussi di questa nuova funzionalità è il potenziale nel campo del roleplay. Sebbene vi siano restrizioni su determinati tipi di interazioni, come quelle romantiche, ChatGPT dimostra di poter gestire in maniera efficace scenari complessi e coinvolgenti. Questo apre la porta a una miriade di possibilità, che vanno dall'educazione alla simulazione di situazioni lavorative o interpersonali, offrendo agli utenti un'esperienza immersiva e personalizzabile.

L'evoluzione di questa tecnologia non si ferma qui. In futuro, ci si aspetta che l'integrazione di queste voci realistiche diventi sempre più raffinata, con funzionalità aggiuntive che permetteranno di sfruttare appieno le potenzialità dell'IA. Il fatto che una tecnologia così avanzata sia già accessibile al pubblico a un costo relativamente basso segna un passo importante verso la democratizzazione delle intelligenze artificiali vocali. L'idea di avere un insegnante personale di lingue, un narratore o anche solo un compagno di conversazione, tutto racchiuso in un'app a pagamento, sembra essere il futuro dell'apprendimento e dell'intrattenimento.

Resta da vedere come verranno risolte le questioni legate alla privacy e all'uso etico di queste tecnologie, ma è innegabile che ci troviamo di fronte a una nuova era nell'ambito delle interazioni umane con le macchine. Le possibilità sono infinite, e questa dimostrazione non è che l'inizio di ciò che potremmo aspettarci nei prossimi anni.

mercoledì 25 settembre 2024

L'Italia e l'Intelligenza Artificiale: un Futuro a Rischio di Irrilevanza

Durante un'intervista con Wired Italia, Andrea Stroppa, imprenditore di fama e consulente per SpaceX in Italia, ha espresso profonde preoccupazioni sullo stato dell'innovazione tecnologica e spaziale del nostro Paese, in particolare in relazione all'intelligenza artificiale (AI) e all'aerospazio. Nella discussione, Stroppa ha evidenziato come l'Italia, nonostante abbia brillanti menti e tecnici di altissimo livello, non disponga delle risorse e degli strumenti necessari per competere efficacemente su scala internazionale, il che la condanna a una posizione di irrilevanza. L’Italia è, a suo dire, ferma da anni senza una linea programmatica chiara che possa portare a una crescita nel settore tecnologico.

Uno degli argomenti centrali affrontati nell'intervista riguarda il ruolo di SpaceX, l'azienda di Elon Musk, per cui Stroppa funge da consulente in Italia. Ha spiegato come SpaceX abbia rivoluzionato il settore aerospaziale mondiale con soluzioni innovative, come i razzi riutilizzabili, che abbattono significativamente i costi delle missioni spaziali. Mentre l'Italia fatica a sviluppare una strategia industriale e spaziale coerente, aziende private come SpaceX sono diventate leader globali, trasportando la maggior parte della massa in orbita e fornendo servizi come Starlink, che ha il potenziale di colmare i gravi gap di connettività in aree remote o rurali, dove l'Italia soffre ancora di grandi disuguaglianze.

Stroppa ha parlato anche della collaborazione tra il settore pubblico e privato nello spazio, sottolineando come SpaceX abbia stretto partnership cruciali con enti governativi, come la NASA e l'ESA, e come l’Italia dovrebbe seguire questo esempio per sfruttare le competenze esistenti, specialmente quelle dell'Aeronautica Militare e dell'Agenzia Spaziale Italiana. Ha lodato la professionalità di queste organizzazioni, ma ha lamentato la mancanza di fondi e di una visione strategica per permettere al Paese di emergere come protagonista nel settore aerospaziale.

Tornando all’intelligenza artificiale, Stroppa ha lanciato un chiaro avvertimento: l’Italia non sta investendo abbastanza in questa tecnologia chiave e rischia di essere lasciata indietro. Ha ribadito che l'AI è destinata a trasformare ogni settore, dall'automotive all'aerospazio, come già dimostrato dall'approccio visionario di Elon Musk, e che il nostro Paese non può permettersi di perdere questa opportunità. Senza una chiara politica industriale e spaziale, l’Italia continuerà a dipendere da pochi attori privati, invece di sviluppare un proprio ecosistema tecnologico competitivo.

Stroppa ha enfatizzato l’importanza di un cambio di passo per l’Italia. Se da un lato abbiamo eccellenze a livello di risorse umane, dall’altro manca un sistema che le supporti e le faccia crescere. La chiave per il futuro, secondo lui, è un maggiore impegno dello Stato nell'innovazione tecnologica e una collaborazione più stretta tra pubblico e privato per creare un ecosistema che possa competere a livello internazionale. Solo così l'Italia potrà uscire dalla sua attuale irrilevanza e riacquistare un ruolo di rilievo nel panorama tecnologico e spaziale globale.

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lunedì 16 settembre 2024

Arriva CHATGPT 4.o1 Strawberry: L'IA che Ragiona come un Cervello Umano

Recentemente è stato fatto un passo significativo nel mondo dell'intelligenza artificiale, superando uno dei problemi principali che limitavano la sua evoluzione: la mancanza di ragionamento prima di fornire una risposta. Fino ad oggi, tutte le intelligenze artificiali generative, inclusa ChatGPT, si basavano sulla velocità: un input, una risposta rapida, senza alcuna riflessione profonda. Questo paradigma sembrava funzionare bene, ma limitava l'efficacia dell'intelligenza artificiale, soprattutto in contesti complessi. Tuttavia, OpenAI ha annunciato una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale, chiamata "Strawberry", che promette di rivoluzionare il settore.

ChatGPT Strawberry, come viene affettuosamente soprannominata, introduce una novità fondamentale: pensa prima di rispondere. Quando un utente inserisce un prompt, l'IA non si limita a fornire immediatamente una risposta, ma avvia un processo di ragionamento che include autocritica e riflessioni multiple, cercando di fornire la migliore soluzione possibile. Ad esempio, di fronte a una richiesta complessa, Strawberry analizza diverse opzioni, rivalutandole più volte prima di restituire la risposta finale. Questo rappresenta un passo avanti notevole rispetto alle versioni precedenti, che si limitavano a calcolare la risposta più probabile basata sui dati, spesso con errori logici o di calcolo.

La versione annunciata qualche settimana fa, pur chiamata affettuosamente "Fragola", è stata invece rilasciata come "o1 Preview". Sebbene il nome "Fragola" fosse stato anticipato come uno scherzo dallo stesso Sam Altman, CEO di OpenAI, la vera innovazione sta nella capacità del modello di ragionare. Questo è particolarmente utile in ambiti dove la logica e la riflessione sono fondamentali, come i test di matematica o le competizioni logiche, ambiti in cui le precedenti versioni di ChatGPT tendevano a inciampare. Mentre prima la risoluzione corretta di problemi matematici complessi era al 13%, con Strawberry la percentuale è salita all'83%, dimostrando un miglioramento esponenziale.

Inoltre, un elemento interessante di questa nuova versione è la sua attenzione alla sicurezza. In passato, se un utente chiedeva informazioni potenzialmente pericolose, come la preparazione di un veleno storico, l'IA rispondeva con dettagli precisi. Ora, invece, la catena di pensieri che sottende alle risposte permette di valutare l'intento dell'utente, restituendo informazioni filtrate e sicure. Questo approccio consente a ChatGPT di essere molto più consapevole dei rischi etici e legali associati alle risposte.

La capacità di riflessione, denominata "Chain of Thought", permette a ChatGPT di fare un passo indietro e migliorare la qualità delle risposte. La velocità, che era un elemento cruciale fino ad oggi, è stata ora bilanciata con la profondità del ragionamento. In un mondo in cui tutto è accelerato, questa funzione rappresenta una vera rivoluzione, poiché consente all'IA di fermarsi e valutare prima di dare una risposta, migliorando significativamente la qualità delle interazioni con gli utenti. Ad esempio, nel campo della matematica, della fisica, della chimica e delle scienze biologiche, questa nuova versione può affrontare problematiche più complesse che richiedono un'analisi approfondita.

Il miglioramento è visibile anche nei benchmark dei test, dove la versione 01 Preview di ChatGPT si è dimostrata più efficace del 40% rispetto alle precedenti. Questa anteprima di ChatGPT 4.o1 segna un salto qualitativo impressionante rispetto alle versioni passate, ma rappresenta solo un'anticipazione di ciò che sarà la versione definitiva, che promette di spingere ulteriormente i limiti dell'IA.

Interessante è anche la riflessione di Noah Brown, uno dei ricercatori di OpenAI, che su X (precedentemente Twitter) ha posto una domanda provocatoria: cosa succederebbe se in futuro l'intelligenza artificiale potesse riflettere per giorni, settimane o addirittura mesi prima di fornire una risposta? Mentre oggi il modello riflette per alcuni secondi prima di rispondere, l'idea di estendere questo processo di pensiero apre scenari inediti, come lo sviluppo di soluzioni complesse per problemi globali o ricerche scientifiche di lunga durata. Questo nuovo approccio potrebbe essere applicato a settori vitali, come lo sviluppo di nuove cure per malattie o la creazione di tecnologie innovative, come batterie elettriche rivoluzionarie.

ChatGPT 4.o1 Strawberry non rappresenta solo un avanzamento tecnologico, ma introduce un nuovo modo di interagire con l'intelligenza artificiale, basato sul ragionamento e sulla riflessione. Questo cambiamento non solo migliora la qualità delle risposte, ma eleva l'IA a un livello più vicino al pensiero umano, aprendo nuovi orizzonti per il futuro dell'innovazione.

martedì 10 settembre 2024

ChatGPT 5: La Prossima Rivoluzione delle Performance

La recente fuga di notizie trapelata durante una conferenza di OpenAI in Giappone ha scatenato un acceso dibattito nel mondo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Si vocifera, infatti, che GPT5 avrà prestazioni 100 volte superiori rispetto al suo predecessore, GPT4. Questo dato è stato rivelato attraverso una slide presentata durante il Codi Summit 2024, mostrando un'incredibile crescita esponenziale delle capacità del modello, proiettandoci verso una nuova era per l'intelligenza artificiale.

Non è la prima volta che trapelano informazioni del genere, ma stavolta si aggiunge un dato particolarmente interessante: l’enorme differenza tra GPT3 e GPT4 già aveva lasciato molti stupiti, ma ciò che si prospetta per GPT5 è davvero straordinario. Secondo la slide mostrata, tra GPT3 e GPT4 c'è stato un miglioramento del 100x, e lo stesso tipo di salto è previsto tra GPT4 e GPT5. Se queste informazioni venissero confermate, si tratterebbe di un passo avanti rivoluzionario, non solo in termini di capacità computazionali, ma anche nel modo in cui interagiamo con le macchine intelligenti.

Un altro aspetto rilevante è il numero di parametri utilizzati dal modello. GPT5, infatti, dovrebbe avere 5 trilioni di parametri, rispetto agli 1,7 trilioni di GPT4 e ai 175 miliardi di GPT3. Un aumento che segnala non solo una crescita in potenza, ma anche una maggiore sofisticazione nel modo in cui l’intelligenza artificiale gestisce le informazioni e risponde alle richieste degli utenti.

Queste anticipazioni, tuttavia, non sono esenti da perplessità. Alcuni esperti mettono in guardia sull'affidabilità di queste immagini trapelate durante conferenze. In un’epoca in cui le manipolazioni digitali sono all’ordine del giorno, le foto che appaiono reali potrebbero essere state create da altre intelligenze artificiali. Tuttavia, l'attenzione si concentra comunque sull'enorme potenziale di questa nuova generazione di modelli AI.

L’annuncio di un possibile rilascio di GPT5 entro la fine del 2024 ha suscitato grande aspettativa, specialmente tra coloro che lavorano nel campo dell'AI. Se questi sviluppi verranno confermati, si potrà assistere a un incremento esponenziale delle capacità delle macchine di comprendere e produrre linguaggio umano. Inoltre, si parla già del successivo modello, GPT6, con performance altrettanto impressionanti. 

Elon Musk, con la sua azienda X.AI, ha lanciato la sfida ad OpenAI, accendendo il gigantesco data center "Colossus", che dispone di oltre 100.000 GPU Nvidia, pronte a sostenere l'addestramento di nuovi modelli di intelligenza artificiale. Anche in questo caso, la chiave sembra essere la potenza di calcolo: un fattore che permette di ottenere risultati sempre più avanzati. Le speculazioni su come questa crescente capacità computazionale possa influire sul futuro della tecnologia sono innumerevoli.

Nonostante le promesse fatte negli ultimi mesi, OpenAI ha spesso ritardato l’effettiva messa in pratica di quanto annunciato. Tuttavia, con queste nuove rivelazioni, sembra che entro il 2024 potremo vedere qualcosa di veramente straordinario. Microsoft, partner di OpenAI, potrebbe essere costretta a investire ulteriormente per tenere il passo con la concorrenza, in un contesto in cui il miglioramento esponenziale delle performance è divenuto il fattore critico di successo.

In conclusione, la notizia di un GPT5 con prestazioni 100 volte superiori a GPT4 rappresenta una delle più eccitanti prospettive per il futuro dell'intelligenza artificiale. Anche se, per ora, si tratta solo di anticipazioni, il potenziale di questa tecnologia è tale da poter cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con le macchine, migliorando non solo la nostra vita quotidiana, ma anche settori come la ricerca scientifica, la medicina e l’educazione.

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mercoledì 4 settembre 2024

Rivoluzione sulle Autostrade Italiane: Addio caselli, arriva Free Flow

A partire dal 1 settembre 2024, una significativa novità coinvolgerà tutti gli automobilisti italiani: il sistema di pedaggio autostradale “Free Flow”. Questo nuovo approccio al pagamento del pedaggio debutterà sulla tratta della A33, tra Asti e Alba, e promette di rivoluzionare il modo in cui i conducenti attraversano le autostrade del nostro Paese. In realtà, Free Flow non è una novità assoluta per l’Italia, poiché già in Lombardia, sulla Pedemontana, si utilizza un sistema simile. Tuttavia, l’introduzione sulla A33 potrebbe rappresentare l’inizio di una diffusione più ampia su scala nazionale.

Il sistema Free Flow elimina i tradizionali caselli autostradali sostituendoli con portali di rilevamento automatico delle targhe lungo il percorso. Quando un veicolo attraversa uno di questi portali, il sistema calcola automaticamente il pedaggio in base alla distanza percorsa. Questo nuovo metodo promette di eliminare le code ai caselli, migliorare il flusso del traffico e ridurre l'inquinamento generato dai veicoli in sosta o rallentati. Tuttavia, come per ogni innovazione, emergono anche potenziali criticità.

Un aspetto cruciale riguarda chi non utilizza dispositivi di tele pedaggio come il Telepass o alternative come Unipol Move. Per questi automobilisti, Free Flow prevede l’obbligo di registrarsi a un sistema denominato “conto targa”, che consente di pagare il pedaggio entro 15 giorni dal passaggio. In alternativa, sarà possibile effettuare il pagamento presso totem specifici, situati in aree strategiche ma non sempre facilmente accessibili. Questa novità, pur essendo vantaggiosa per molti, potrebbe rappresentare un ostacolo per coloro che non hanno familiarità con la tecnologia o con i pagamenti digitali, come le persone anziane o chi non ha accesso a Internet. La mancanza di consapevolezza o difficoltà nell'utilizzo di questi nuovi metodi potrebbe portare a multe e sanzioni involontarie, generando disagi significativi.

Il successo del sistema Free Flow sulla A33 potrebbe spingere verso un’espansione su altre tratte autostradali italiane nei prossimi mesi o anni. Tuttavia, è importante considerare se il Paese è realmente pronto per una transizione così significativa. Molti automobilisti, soprattutto quelli meno tecnologici, potrebbero trovarsi in difficoltà nell’adattarsi a questo cambiamento, trasformando un sistema pensato per facilitare la mobilità in un incubo burocratico e tecnologico.

Free Flow rappresenta un’evoluzione naturale del sistema di pedaggio italiano, simile all’introduzione del Telepass avvenuta anni fa. Ma come ogni cambiamento, comporta vantaggi e svantaggi. Da un lato, c’è l’eliminazione dei caselli e un traffico più fluido, dall’altro, l’esigenza di adattarsi a nuove modalità di pagamento e gestione del pedaggio. Resta da vedere se questa innovazione sarà accolta positivamente dagli italiani o se incontrerà resistenze. Una cosa è certa: il futuro del pedaggio in Italia è destinato a cambiare radicalmente.

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domenica 1 settembre 2024

L'Asteroide Apophis: Minaccia Sventata o Pericolo Posticipato?

Nel 2004, un gruppo di astronomi fece una scoperta che suscitò grande preoccupazione nella comunità scientifica e non solo. Venne individuato un asteroide di dimensioni considerevoli, il 99942 Apophis, che presentava una probabilità significativa di colpire la Terra nell'aprile del 2029. Questa possibilità, inizialmente stimata attorno al 2,7%, fece scattare l'allarme, soprattutto considerando che l'asteroide, con un diametro medio di circa 330 metri, sarebbe stato in grado di causare enormi danni regionali in caso di impatto, pur non essendo sufficientemente grande da provocare un'estinzione di massa.

Apophis divenne rapidamente un oggetto di studio intensivo da parte degli astronomi, che misurarono con sempre maggiore precisione i parametri della sua orbita. Questi sforzi portarono alla revisione della probabilità di impatto, riducendola gradualmente fino a escludere completamente un impatto nel 2029. Tuttavia, vi era ancora la possibilità che l'asteroide, durante il suo passaggio ravvicinato, potesse attraversare una cosiddetta "serratura gravitazionale", che avrebbe modificato la sua orbita in modo tale da farlo impattare sulla Terra nel 2036.

Con ulteriori osservazioni e calcoli, anche questo scenario fu scongiurato, portando Apophis a essere declassato a livello 0 nella scala di Torino, una scala che misura il rischio di impatto di un asteroide. Di conseguenza, Apophis fu rimosso dalla lista degli oggetti a rischio d'impatto per il prossimo secolo. Nonostante questo, l'asteroide rimane un oggetto di grande interesse scientifico, sia per la sua dimensione sia per il suo passaggio ravvicinato alla Terra, che avverrà a soli 31.000 chilometri dalla superficie, rendendolo visibile a occhio nudo.

Nel 2021, ulteriori calcoli hanno confermato che Apophis non rappresenta una minaccia per la Terra nel prossimo futuro, sebbene la sua orbita venga costantemente monitorata. È stato anche selezionato come obiettivo per la missione Osiris-Rex, che dopo aver raccolto campioni dall'asteroide Bennu, studierà Apophis da vicino. Questa missione contribuirà a migliorare la nostra comprensione degli asteroidi e della loro potenziale minaccia, ma per ora possiamo essere certi che Apophis non impatterà sulla Terra.

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