Oggi vi porterò con me in una passeggiata speciale a Firenze, più precisamente al bellissimo parco di Villa Strozzi. È una domenica mattina fresca, ma il desiderio di muovermi mi spinge ad affrontare la temperatura e raggiungere questo luogo tanto caro al mio cuore.
Partiamo da Ponte a Greve, un affascinante quartiere che attraversiamo lungo la Via Pisana. Questa strada, un tempo percorsa da carri di buoi e cavalli, è diventata stretta a causa dell'avvento delle automobili e dei camion. Ciò nonostante, conserva il suo fascino antico e continua ad essere un importante collegamento tra Firenze e altre città come Pisa.
Mentre avanziamo, entriamo ufficialmente nel territorio fiorentino, lasciandoci alle spalle il comune di Scandicci. La Via Pisana ci conduce attraverso strade affollate, tra automobili e persone che si affrettano nelle loro attività domenicali. Ogni tanto, però, è possibile scorgere delle tracce del passato, come l'antica chiesa di San Quirico, un luogo che custodisce la memoria di tempi lontani.
Continuando il nostro percorso, arriviamo nel quartiere di Legnaia, dove si trova la parrocchia di Sant'Angelo. Questa piazza, che sembra uscita direttamente dagli anni '50, è stata il set di una scena del film "Le ragazze di San Frediano". Qui, la modernità ha preso il sopravvento, ma il ricordo di un'epoca passata rimane vivo nei suoi vicoli e nelle sue strade.
Finalmente, giungiamo all'ingresso principale del parco di Villa Strozzi. Questa villa, situata nel quartiere di Monticelli in cui sono nato, è il fulcro della mia passeggiata odierna. Lungo un viale che si estende fino all'ingresso maestoso, il parco si apre davanti a noi, con i suoi sentieri che si intrecciano attraverso i prati e gli alberi secolari.
Mi soffermo un attimo sulla villa stessa, che oggi ospita diverse realtà. Nel corso degli anni, è appartenuta a varie famiglie, tra cui gli Strozzi, che le hanno dato il nome. Purtroppo, alcuni vandali hanno lasciato il segno sui suoi splendidi muri con i loro insignificanti scarabocchi. Nonostante ciò, la bellezza e l'importanza storica di questa villa rimangono intatte.
Mi avvicino a un punto panoramico, un luogo incantevole da cui si può ammirare la villa nella sua interezza. L'atmosfera è magica, avvolta dalla quiete del parco. Tuttavia, non posso fare a meno di notare il tronco di un albero tagliato che, quando ero bambino, era il mio luogo di gioco preferito. Salivo e scendevo da i suoi rami senza sosta. Dall'inizio degli anni '70, nonostante il passare del tempo, rimane ancora in piedi, seppur divenuto un po' marcio. È straordinario vedere quanto sia resistente e mi riempie di gioia sapere che è ancora lì, perché custodisce un pezzo del mio cuore.
La passeggiata prosegue e ci dirigiamo verso un'altra parte del parco: La Limonaia. Questo edificio, un tempo in rovina, è stato restaurato ed è ora utilizzato per ospitare vari eventi. Ricordo quando ero piccolo e la Limonaia era tutta fatiscente, ma il parco è stato curato nel corso degli anni. Ora, mentre ammiro la sua struttura, mi rendo conto che è diventata una parte fondamentale della mia passeggiata sportiva odierna.
Mi rendo conto di quanto sia importante tornare di tanto in tanto in questo luogo. Villa Strozzi rappresenta un rifugio per il mio cuore, un'oasi di tranquillità immersa nella frenesia della città. Mi permette di riconnettermi con la mia infanzia e di nutrire il mio spirito con la sua bellezza intramontabile.
Uscendo dalla villa, rimane con con me la sensazione di pace e serenità che solo quel parco per certi versi mi può regalare. Villa Strozzi è un luogo magico, dove storia e bellezza si fondono, e sono felice di poterlo visitare ogni volta. Continuerò a tornarci, perché il mio cuore ha bisogno di essere nutrito, e in questo parco trovo l'alimento di cui ha bisogno.
Grazie per avermi accompagnato in questa passeggiata speciale a Villa Strozzi. Vi invito a restare connessi e a seguirmi nelle mie prossime avventure. La Toscana e il suo splendore ci aspettano, pronti per essere esplorati insieme.