L'8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, un momento per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle sfide che ancora attendono le donne nel loro percorso verso la parità di genere.
Ma qual è la storia di questa ricorrenza?
Le origini della Festa della Donna affondano nelle lotte delle donne per migliori condizioni di lavoro e diritti civili all'inizio del XX secolo. Un evento chiave fu lo sciopero delle operaie tessili di New York del 1908, dove migliaia di donne protestarono contro salari bassi, orari massacranti e condizioni di lavoro pericolose. La repressione violenta della manifestazione causò la morte di diverse donne, alimentando l'indignazione e la mobilitazione a livello internazionale.
Nel 1910, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, Clara Zetkin propose l'istituzione di una Giornata Internazionale della Donna per commemorare le lotte e le conquiste delle donne.
La data scelta fu l'8 marzo, in omaggio alle donne di New York e ad altre proteste avvenute in quel giorno.
La prima Giornata Internazionale della Donna si celebrò nel 1911 in diversi paesi europei, tra cui Austria, Danimarca, Germania e Svizzera.
Negli anni successivi, la ricorrenza acquisì sempre più ampiezza, diventando un momento di sensibilizzazione e mobilitazione per i diritti delle donne in tutto il mondo.
In Italia, la prima Giornata della Donna si celebrò nel 1922, durante il Fascismo, la ricorrenza venne strumentalizzata dal regime per propagandare la sua visione di donna subordinata all'uomo.
Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Festa della Donna assunse il suo significato originario di lotta per la parità di genere.
Oggi, l'8 marzo è una giornata celebrata in oltre 100 paesi del mondo, è un momento per ricordare le conquiste ottenute dalle donne in termini di diritti civili, politici, economici e sociali, ma anche per riflettere sulle discriminazioni e le disparità che ancora persistono.
La Festa della Donna è un simbolo di speranza e di impegno per un futuro in cui le donne siano protagoniste a pieno titolo della società.
È importante ricordare che la Festa della Donna non è solo un momento di festa e celebrazione, ma anche di impegno e azione, é un'occasione per riflettere sulle sfide che ancora attendono le donne e per continuare a lottare per la parità di genere in tutti gli ambiti della vita.
Nel corso degli anni, la Festa della Donna si è arricchita di simboli, come la mimosa, fiore giallo che rappresenta la forza e la tenacia delle donne, e il nastro rosso, simbolo della lotta contro la violenza di genere.
La Festa della Donna è un momento importante per ricordare il valore e il contributo delle donne alla società e per rinnovare l'impegno verso un futuro più equo e giusto per tutti.
Alessandra Lombardi