giovedì 7 luglio 2016

Il potere delle banche

Sembra quasi un paradosso rendersi conto del potere immane che hanno le banche sulla nostra vita. Considerando che il tempo che impieghiamo per lavorare viene sottratto al tempo della nostra vita e che il nostro compenso viene gestito obbligatoriamente dalle banche, noi siamo in un certo senso dipendenti dalle banche stesse. Con i nostri soldi le banche investono, restituendoci un interesse pari a zero, ma chiedendo un interesse superiore per ogni scoperto che noi facciamo. Al momento che una di queste banche fallisce, il rischio è di non rivedere più un centesimo. Detenere del contante è diventato tra l'altro superfluo perché per ogni acquisto superiore a 3000 euro occorre una transazione bancaria. Quindi riassumendo ognuno di noi lavora per la sua banca di riferimento, senza possibilità alternativa.